A tu per tu con i fratelli Fuligni

Agli antipodi eppure così simili. Quando li incontri in paddock tenderesti quasi a scambiarli ad un primo guardo, tuttavia sono molto diversi l’uno dall’altro.

Stiamo parlando dei fratelli Fuligni, entrambi Vircos Riders, entrambi impegnati in moto ed entrambi con tanti sogni nel cassetto ancora da realizzare. Da Federico, Vircos rider impegnato nel mondiale WorldSSP, traspare diplomazia, compostezza e risposte concise. Filippo invece è schietto, solare, energico e con tanta voglia di raccontarsi. Lui è il fratello minore ed è impegnato nel Campionato Italiano Supersport. A detta sua i suoi punti di forza in moto sono la grinta e la costanza nel passo gara, mentre per Federico è la staccata. Conosciamoli meglio.

Iniziamo con una domandina facile per conoscervi meglio: un pregio ed un difetto dell’altro.

Federico: Un pregio di Filippo è che è veramente un ragazzo delizioso, un difetto? Sicuramente testardo.
Filippo: Fede è molto premuroso però pecca nell’ordine, è molto disordinato.

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Com’è il vostro rapporto durante un weekend di gare?

Federico: Durante il weekend di gare il nostro rapporto non cambia, è lo stesso di tutti i giorni, non ci sono né conflitti né tensioni.
Filippo: Durante un weekend di gara teniamo molto al risultato, a stare ognuno con la propria squadra e ad essere concentrati. A cena invece quando ci ritroviamo solitamente ci scambiamo qualche battuta e qualche consiglio reciproco riguardante il weekend.

E qual è invece il vostro rapporto fuori dalla pista?

Federico: È il classico rapporto tra fratelli. Solitamente tendiamo ad allenarci separatamente in palestra ma per gli allenamenti in moto siamo quasi sempre insieme.
Filippo: Fuori dalla pista condividiamo diverse cose oltre all’allenamento. In primis le amicizie e abbiamo molte passioni in comune.

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Tra allenamenti in palestra ed in pista, solitamente vi preparate insieme alla stagione successiva? o lavorate separatamente?

Federico: Per quanto riguarda l’allenamento ci alleniamo nella stessa palestra ma con preparatori atletici diversi, mentre in moto andiamo a girare insieme nelle piste vicino casa o al Ranch da Vale.
Filippo: Sulla preparazione generalmente ci alleniamo separati, ogni tanto giriamo insieme in pista con le r3 oppure al ranch, o con la moto da cross, mentre in palestra e per la preparazione atletica ci alleniamo separatamente.

Quando vi siete ritrovati in bagarre fianco a fianco in gara, cosa avete pensato e come avete agito?

Federico: Ho sempre avuto un occhio di riguardo. Quando mi sono trovato a doverlo superare ho sempre cercato di fare il massimo per non dargli alcun fastidio.
Filippo: Quando mi sono ritrovato in bagare con Fede mi sono comportato come se fosse un rivale, niente eccezioni in pista.

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Cos’è la cosa per voi più importante per voi durante un weekend di gara? Avete qualche rito particolare?

Federico: La presenza più importante è quella della mia famiglia e della mia ragazza. È importante avere il loro supporto e riescono sempre a darmi la giusta carica anche quando il weekend di gara non sta andando nel migliori dei modi. Sono fondamentali.
Filippo: Avere un clima sereno sia da parte della squadra sia da quello della famiglia per me è la cosa più importante. Non bisogna avere altri pensieri o distrazioni quando si deve correre. Inoltre sono un po’ scaramantico, ovvero indosso delle mutande colorate che cambio in base al giorno: venerdì indosso quelle di colore verde, il sabato quelle blu mentre la domenica quelle bianche. 😂

Come vi siete avvicinati al marchio Vircos?

Federico: Mi sono avvicinato a Vircos più di 10 anni fa per la sua qualità ed italianità. Vircos mi ha accompagnato nel passaggio dalle moto “piccole” alle moto “grandi”. Da quel momento non l’ho più lasciata. Per me è una vera e propria “seconda pelle” quando scendo in pista e sono uno dei migliori brand al mondo. Mi trovo molto bene con loro ed i ragazzi di Vircos sono da sempre molto disponibili, attenti e pronti a tutto anche con tempistiche molto strette.
Filippo: Con Vircos siamo legati da molti anni, ha iniziato mio fratello e poi mi sono aggregato anche io quando sono cresciuto. Sono esattamente 7 anni che indosso Vircos e mi sento sempre più sicuro e comodo ogni anno di più. Abbiamo un bellissimo rapporto di amicizia che è cresciuto negli anni, per me sono molto più di un semplice marchio.

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Cosa vuol dire per voi essere un “Vircos Rider”?

Federico: Essere un Vircos rider per me è molto importante. Ogni volta che entro in pista mi sento sicuro e non devo preoccuparmi della mia incolumità. I ragazzi di Vircos sono sempre molto attenti alla qualità dei materiali e alla lavorazione nonché allo sviluppo e alla ricerca del prodotto. Con loro mi sento sempre in buone mani.
Filippo: Essere un Vircos rider per me significa portare avanti e credere in un azienda che non solo ci supporta ma ci protegge, ci cura per farci star al sicuro e comodi in pista, oltre che belli😋.

In un vostro futuro, vi vedete insieme in un team tutto vostro a lavorare fianco a fianco?

Federico: E’ già successo in una gara che siamo anche saliti sul podio insieme, sarebbe bello ripeterlo anche in futuro e per il team… perché no.
Filippo: Sarebbe molto bello, mai dire mai.

Quali sono i vostri obiettivi futuri e come pensate di raggiungerli?

Federico: L’ obiettivo più importante, e che più bramo, è vincere il mondiale. Io mi impegnerò al massimo per raggiungerlo, lavorerò tantissimo sia a casa che alle gare, ogni giorno di più, però non basta solo questo a volte serve anche un po’ di fortuna. Chissà.
Filippo: Mi piacerebbe poter partecipare al mondiale Supersport al meglio delle condizioni e da li poi si vedrà. Ho tanti sogni nel cassetto che non vedono l’ora di essere realizzati.

E noi non vediamo l’ora di poterli realizzare con voi.

Entra anche tu nel mondo Vircos