Probabilmente in molti non lo sanno, e non è difficile da credere visto le continue modifiche e aggiornamenti di DPCM presenti in questo periodo di ancora consistente pandemia, ma la Federazione si è battuta per i propri licenziati agonistici per consentire i regolari allenamenti in vista della stagione 2021.

Fortunatamente, il motociclismo non è definito sport di contatto svicolandosi da possibili preclusioni che altri sport sono stati invece costretti ad adottare.

Gli spostamenti sono quindi consentiti per gli atleti agonistici e per il proprio team, per o tecnici, ecc previa autorizzazione e rispetto delle norme stanziate.

È consentita anche per i piloti non agonistici l’attività sportiva di base purché sia in forma individuale e che rispetti le regole relative disposte da ogni singola regione.

In un documento stilato e aggiornato al 18 gennaio, la FMI esplicita bene cosa si può e cosa non si può fare dal 16 gennaio al 5 marzo 2021. Noi di Vircos riportiamo i punti salienti:

  • sono consentite le attività agonistiche federali, a chi possiede licenza agonistica, indipendentemente dalla zona nella quale si svolgono purché siano allenamenti o manifestazioni agonistiche di interesse nazionale.Per fare ciò è necessario compilare il modello di autocertificazione e specificare in  “altri motivi ammessi dalle vigenti normative” l’attività di allenamento/partecipazione relativa alla manifestazione sportiva agonistica consentita secondo l’art.1 punto 9 lettera e) del DPCM del 14 gennaio.
  • sono autorizzate le attività sportive di base a chi possiede la licenza e la Tessera Sport FMI (quindi ad atleti anche non agonistici) purché siano svolte individualmente. In questo caso le attività sportive di base risentono delle limitazioni relative alla zona regionale in cui si è presenti e ai limiti imposti.Anche in questo caso è necessario compilare il modello di autocertificazione. Se non si possiede un impianto idoneo nel proprio comune è consentito, in base alle norme della propria regione, lo spostamento (anche in Zona Arancione) specificando in “altri motivi ammessi dalle vigenti normative” riportando che il proprio spostamento è un motivo ammesso dalle vigenti normative ed è dovuto all’assenza di quanto necessario per effettuare l’attività sportiva di base consentita secondo l’art.1 punto 9 lettera f) del DPCM del 14 gennaio.L’attività è invece vietata nelle Regioni in Zona Rossa.

Le disposizioni restano in vigore fino al 5 marzo 2021 (salvo ulteriori decreti) e che sono soggette alle restrizioni imposte dalle autorità territoriali. È quindi bene sempre verificare eventuali diverse normative per svolgere le attività nel pieno rispetto delle linee guida governative.

La FMI ricorda inoltre che, indipendentemente dal colore delle zone, il divieto di spostamento tra Regioni o Provincie autonome diverse è prorogata fino al 5 marzo 2021.

Link utili:
DPCM 14gennaio 2021
Articolo FMI aggiornato al 18 gennaio