Veloce in pista, educato, gentile e sempre col sorriso sulle labbra. Di chi siamo parlando? Si, proprio di Samuele Cavalieri.

Il neo vicecampione Italiano Superbike, quest’anno si è fatto notare anche nel mondiale Superbike cogliendo la “promozione” del Team Barni offerta in sostituzione di Marco Melandri. Un’opportunità che lo ha fatto crescere e con lui anche il suo desiderio maggiore di protezione e sicurezza in pista. Ed è per questo che dal 2017 il giovane pilota di Lido degli Estensi continua ad essere un pilota ed un uomo Vircos. Conosciamolo meglio.

1. Quest’anno sei approdato al WorldSBK in sostituzione di Marco Melandri. Qual’è stata la tua prima reazione alla chiamata di Barni? L’hai vista come una “promozione” per la tua stagione positiva nel CIV?

Si, ero veramente tanto emozionato. Mi ricordo ancora che ero al bar con un amico e mi è arrivato un messaggio con scritto: “te la senti di fare Spagna e Francia?” Ed io ho subito risposto emozionatissimo “certo che me la sento, ho già preparato la valigia!”. Questa occasione è arrivata subito dopo un super weekend ad Imola, veramente positivo per noi, eravamo già davanti in classifica ma questo round credo abbia inciso tanto nella decisione. È stata un’opportunità incredibile a cui devo dire grazie ovviamente alla squadra ma anche a Vircos che in tempo di record è riuscita a fare le due tute per il mondiale.